A partire da ottobre 2024, l'Europa sta assistendo a un cambiamento significativo nel suo approccio alla cannabis, con vari paesi che adottano posizioni più liberali e regolamentate sul suo uso, coltivazione e distribuzione.
Questa trasformazione è guidata dal cambiamento della percezione pubblica, dagli interessi economici e dalla ricerca di politiche antidroga più efficaci.
Di seguito è riportata una panoramica completa delle ultime modifiche alla legge sulla cannabis in Europa, evidenziando i paesi che hanno legalizzato, depenalizzato o proposto leggi sulla cannabis per uso adulto, nonché quelli che stanno facendo progressi nella regolamentazione della cannabis a scopo medico.
Paesi con notevoli sforzi di legalizzazione e depenalizzazione
1. Malta – Pioniere nella legalizzazione dell’uso di droghe per adulti nell’UE
- Stato al 2024: Legalizzato per uso adulto dal 2021.
- Disposizioni chiave:
- Gli adulti possono portare con sé fino a 7 g di cannabis in pubblico.
- È consentita la coltivazione domestica di un massimo di quattro piante.
- Si adotta un approccio non commerciale, rendendo la cannabis disponibile tramite cooperative regolamentate, basate sull'iscrizione e senza scopo di lucro.
2. Germania – Una svolta verso la legalizzazione
- Stato al 2024: Parzialmente legalizzato da aprile 2024.
- Disposizioni chiave (ai sensi della legge sulla cannabis – CanG):
- È consentita la coltivazione personale di un massimo di tre piante per adulto per nucleo familiare.
- I limiti di possesso sono fissati a 50 grammi in privato e a 25 grammi in pubblico.
- Sviluppi in corso: La legalizzazione ha scatenato discussioni sulle sue implicazioni, tra cui l'amnistia prevista per i casi precedentemente punibili, che dovrebbe comportare la revisione di un massimo di 100.000 fascicoli in tutto il Paese.
3. Lussemburgo – Coltivazione domestica e uso privato
- Stato al 2024: La legge ne consentirà la coltivazione domestica e l'uso in ambito privato a partire da luglio 2023.
- Implicazioni principali: Riflette un approccio più rilassato nei confronti della cannabis all'interno dell'Unione Europea.
4. Repubblica Ceca – Verso la regolamentazione
- Stato al 2024: Sono in corso progetti per un sistema di distribuzione regolamentato e tassato.
- Aspetto chiave: L'iniziativa è sostenuta dal Consiglio economico nazionale del governo ceco (NERV), che sottolinea l'inefficienza delle politiche punitive in materia di droga.
5. Paesi Bassi – Revisione dell’approccio attuale
- Stato al 2024: Impegnato nella revisione della sua politica sulla cannabis, che potrebbe portare a quadri giuridici più definiti per la sua famosa cultura della cannabis tollerante.
6. Svizzera (non UE) – Prove pilota
- Stato al 2024: Sperimentazioni pilota autorizzate per la vendita o la distribuzione di cannabis in determinate città e per specifici residenti.
- Implicazione chiave: Rappresenta un passo sperimentale verso politiche più liberali sulla cannabis al di fuori del quadro dell'UE.
Legalizzazioni e riforme proposte
- Repubblica Ceca: Un disegno di legge propone la legalizzazione della coltivazione e della distribuzione nell'ambito di un mercato commerciale completamente regolamentato, consentendo la vendita fino a 5 g di cannabis al giorno.
Stato di depenalizzazione
- Belgio: (Correzione del 02/06/2024) Sono stati aggiornati i dettagli sulle specifiche normative in materia di depenalizzazione, evidenziando l'importanza di informazioni precise nel panorama giuridico in evoluzione.
Cannabis medica e regolamentazione dei cannabinoidi
- Quadro normativo tedesco sulla cannabis terapeutica: Parte di un più ampio sforzo di legalizzazione, che sottolinea l'accesso alla cannabis terapeutica in condizioni regolamentate.
- Contesto globale: Come evidenziato dalle Global Practice Guides di Chambers and Partners, molte giurisdizioni hanno difficoltà a tenere il passo con gli sviluppi internazionali in materia di leggi sulla cannabis, il che evidenzia la necessità di guide chiare e specifiche per ogni giurisdizione.
Sfide e direzioni future
Gli ultimi cambiamenti nelle leggi sulla cannabis in tutta Europa segnalano una più ampia accettazione della cannabis sia per uso medico che per uso adulto. Tuttavia, questi sviluppi pongono anche delle sfide:
- Quadri normativi: La necessità di quadri giuridici chiari, efficaci e adattabili, in grado di tenere il passo con l'evoluzione del settore della cannabis.
- Salute pubblica: Trovare un equilibrio tra legalizzazione e preoccupazioni per la salute pubblica, garantendo l'accesso alla cannabis terapeutica e riducendo al minimo i potenziali danni associati all'uso ricreativo.
- Cooperazione Internazionale: Orientarsi tra le complessità delle leggi internazionali sulla cannabis, in particolare per i paesi extra UE come la Svizzera, e le implicazioni per le attività transfrontaliere.
Il cambiamento sta arrivando
A partire da ottobre 2024, il panorama europeo della cannabis è caratterizzato da una tendenza verso la legalizzazione, la depenalizzazione e l'istituzione di mercati regolamentati. Paesi come Malta, Germania e Lussemburgo sono in prima linea in questo cambiamento, con altri, tra cui la Repubblica Ceca e potenzialmente i Paesi Bassi, pronti a seguirli.
Il percorso da seguire richiederà un'attenta valutazione delle sfide normative, delle implicazioni per la salute pubblica e delle dimensioni internazionali della politica sulla cannabis.